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Impietosa, alle sei e mezza di sabato 7 aprile, suona la sveglia…. È ora di partire per il Lago di Garda!! Immersione ai relitti programmata da due settimane con i ragazzi di Salò: Gloria, Lodovico, Fabrizio, Fabio, Kelly. All’ultimo momento si è aggiunto anche un ragazzo conosciuto sul forum, Francesco, interessato al sistema dir…è il benvenuto! Arriviamo per le 10 a Salò, e conosciamo i nostri buddy, sono davvero molto simpatici. Prepariamo l’attrezzatura, scambiando due chiacchiere, e ascoltiamo il briefing di Lodo. Per me e Ale è la prima immersione al Lago di Garda! Sono previsti una profondità massima di 30 metri e la deco minima, che aggiusteremo in base al tempo di fondo; nei bibo abbiamo ean 32. Fatti i controlli pre-immersione entriamo in acqua dalla spiaggia.

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Il team è così composto: Lodo, Gloria e Francesco davanti, io e Ale dietro, Fabio e Fabrizio in fondo a chiudere il gruppo. Si inizia seguendo una sagola che sta a mezz’acqua e ci porta fino al primo relittone, a 30 metri. La visibilità è davvero scarsa, circa 2-3metri.. Però riusciamo comunque a vedere bene il relitto e anche ad entrare. Il giro continua poi verso la barca a vela che si trova sui 25 metri (sempre sagolata) e poi verso i relitti meno profondi, sui 20 e i 15 metri. Infine ci fermiamo per le prime tappe della deco minima vicino alle piattaforme che partono dai 15 metri. Fabrizio tenta di fare qualche foto, ha una macchina davvero bella, ma la scarsa visibilità non lo aiuta di certo. Giunti alla tappa dei 3 metri stringiamo le mani ai nostri buddy: sono davvero in gamba!! Usciamo dall’acqua dopo 61 minuti di immersione, ci cambiamo e scambiamo opinioni: siamo davvero molto contenti!

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Ci fermiamo quindi a mangiare un panino, e continuiamo i nostri discorsi sulle esperienze subacquee, i corsi GUE e i progetti futuri.. il tempo vola, alle cinque è purtroppo ora di tornare a casa! Ci salutiamo con la promessa di vederci ancora prestissimo. Durante il viaggio di ritorno io e Ale constatiamo per l’ennesima volta quanto sia bello, utile e sicuro immergersi tutti con lo stesso sistema, gli stessi metodi, le stesse idee.. come sia fantastico scendere in acqua per la prima volta con nuove persone, ma avere davvero tanta sintonia. Siamo soddisfatti, e già pensiamo a quando torneremo nel fantastico Lago di Garda.
Foto di: Fabrizio

 

COME ARRIVARE:

Autostrada A4 direzione Venezia. Uscita Brescia Est e seguire le indicazioni per Salò. Arrivati a Salò seguire per il lungo lago più precisamente in via Tavine. Parcheggiare l’auto nel parcheggio che si trova sulla sinistra subito dopo il chioschetto blu. L’accesso all’acqua è comodo. Entrare tra i due muretti che formano i pontili e da li si trova la cima che pora al primo relitto.

L'essere umano e il nuovo ambiente

Ci sono cose talmente evidenti che sfuggono all'attenzione e rischiano di passare quasi inosservate senza suscitare il giusto interesse ed approfondimento. L'acqua deve essere un supporto su cui appoggiarsi, un sostegno per il corpo.

L'ambiente

L'ambiente, insolitamente denso, impone movimenti lenti ed idrodinamici.

La resistenza

Bisogna imparare a sfruttare sapientemente la resistenza che ci è offerta.

La chiave

La bravura di un subacqueo si misura soprattutto in funzione della sua capacità di muoversi con armonia.

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