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Il tutto ebbe inizio il 23 luglio, io Alessandro Z., Alessandro S. e naturalmente il grande Mario. Il primo giorno di teoria, mentre gli altri erano scanditi da 2 immersioni e poi teoria. Mario ci convinse a concludere il corso in Croazia. La prospettiva di immergerci sul Baron Gaush sia per me che per mio figlio è stata davvero allettante. E così fu, solo che anche questa volta la fortuna mi ha girato le spalle. Arrivati alla frontiera per problemi burocratici ho dovuto girare la macchina e tornare a casa. Alessandro Z. e Alessandro S. continuarono il percorso e dopo 2 giorni tornarono contenti per il superamento del corso. E questa per me era la 2° volta che per qualche motivo dovevo rimandare. Nel frattempo, nel mese di ottobre, Silvia prende parte al corso tech1 a Cecina e lo porta a termine brillantemente… Brava! Mancavo solo io per completare. Nel mese di novembre, Mario doveva finire, con dei ragazzi svizzeri, gli ultimi 2 giorni del tech1 e così mi sono aggregato a loro. Una breve presentazione con Stefano, Fabio, Romano e sua moglie e stata utile per sapere che dalle mie parti ci sono altri DIR e quindi poter organizzare qualche tuffo in futuro. SABATO 24/11: Giornata piovigginosa, dedicata a 2 immersioni entro i 20 metri per un ripasso degli SKILLS. La prima è su di una chiatta. Profondità max:15 m, visibilità molto scarsa ma al termine di questa, seguirà un immersione sul promontorio. Scesi sulla retta dei gamberi, iniziamo con: sagolature, cambi maschere, zero visibilità, condivisione di gas, perdita di gas etc… Torniamo al porto stanchi per la giornata intensa. DOMENICA 25/11 Ritrovo al Diving alle 8.00, oggi c’è il sole e la temperatura è mite. Oggi faremo 2 immersioni sull’Haven. Entrambe le immersioni saranno multilivello, con una profondità max di 50m. Per la seconda immersione ci raggiungono il presidente del DIR ITALIA Passalaqua, Clivio, Tavazza e Bottazzi. Sia per me che per mio figlio è stato molto bello e utile condividere alcuni momenti insieme a queste persone di indiscussa esperienza e che per primi hanno adottato questo sistema. Per finire, un ringraziamento va a Mario per la sua professionalità, complimenti anche per la serietà del diving (Polo sub) e complimenti a tutti quelli che hanno preso parte a questo corso.

 


Ciao a tutti e alla prossima!
Annibale

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L'essere umano e il nuovo ambiente

Ci sono cose talmente evidenti che sfuggono all'attenzione e rischiano di passare quasi inosservate senza suscitare il giusto interesse ed approfondimento. L'acqua deve essere un supporto su cui appoggiarsi, un sostegno per il corpo.

L'ambiente

L'ambiente, insolitamente denso, impone movimenti lenti ed idrodinamici.

La resistenza

Bisogna imparare a sfruttare sapientemente la resistenza che ci è offerta.

La chiave

La bravura di un subacqueo si misura soprattutto in funzione della sua capacità di muoversi con armonia.

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