Le maschere monovetro sono state le prime ad essere sviluppate, e indubbiamente, rimangono una scelta diffusa a livello mondiale poiché offrono una visione ampia e priva di alterazioni. Poi con l’arrivo del silicone si sono migliorate ulteriormente le adattabilità individuali. La scelta è verso il silicone nero per non avere riflessi e per evitare l’ingiallimento. Le maschere devono avere volumi ristretti per facilitarne lo svuotamento.

Le maschere di back up devono avere alcune caratteristiche:

  • Volume interno molto ridotto e quindi un minimo ingombro
  • La futura 1 della Scubapro per esempio ha tutto questo, compresa la possibilità di ruotare la fibia, per un facile alloggiamento nella tasca.

Per minimizzare i punti di rottura della maschera, utilizziamo le mask straps.

MANUTENZIONE

Sia la maschera primaria che quella di back up, vanno pulite e disinfettate almeno una volta l’anno. Procedura: con sapone liquido e uno spazzolino da denti vecchio, lavare tutta la maschera e in particolar modo la parte interna tra il vetro e la cornice in gomma. Immergere le maschere in una soluzione di acqua e bicarbonato almeno per una notte, questo per una disinfettazione batteriologica completa. Poi sciacquare abbondantemente.

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